Tutto visibile.
Chi è dentro vede fuori.
Chi è fuori vede dentro.
Niente da nascondere.
Nessun mistero su quanto accade dentro.
Nessun segreto su quanto succede fuori.
Solo la porta non ha un vetro.
L’unico baluardo rimasto in piedi di una privacy che a scuola, in effetti, sa un po’ di antiquato. E forse ridicolo.
Perché a scuola non può esserci qualcosa da tenere lontano da occhi indiscreti.
A scuola anche vedere che gli altri studiano può invogliare a non perdere tempo.
A scuola anche sapere di essere sempre visibili aiuta a eliminare una certa autoreferenzialità.
Degli studenti e, soprattutto, dei prof.
A scuola anche capire di essere a scuola aiuta a viverla come scuola.
A scuola tutto è molto più semplice di quanto si possa immaginare, quando lunghe vetrate orizzontali sostituiscono muri verticali.
Il tutto ben illuminato dalla luce naturale che entra da ogni parte.
Dalla parte esterna, tutta vetri.
Da quella interna, con altri vetri.
Vetri e luce.
Prof e studenti.
Tutto alla luce del sole.
Anche quando il sole non c’è.
CP